In Accademia si addestrano golden retrievers, labrador retrievers, collies e qualche pastore tedesco. L’Accademia si riserva di testare cani diversi da quelli su citati e di sottoporli ad addestramento qualora li ritenga idonei.
La selezione dei soggetti che poi diverranno cani guida o assistenti per non vedenti avviene, per lo più, all’interno dell’Accademia stessa: infatti fa parte dell’Accademia un piccolo allevamento in cui si selezionano soprattutto golden retrievers. Tra le nostre fattrici, quelle che non sono nate presso l’Accademia, sono state donate o acquistate dai più validi allevamenti italiani ed esteri. Sono tutte selezionate in base a carattere e salute (ovviamente siamo pienamente soddisfatti quando a queste doti si aggiunge anche la bellezza!); il piccolo gruppo è costituito da femmine che si sono distinte nel corso dell’addestramento per docilità e prontezza nell’apprendimento. Anche gli stalloni vengono selezionati soprattutto in base a carattere e salute tra i soggetti migliori in circolazione in Italia e all’estero.
Entrambi i genitori dei cani che andremo ad utilizzare per il nostro lavoro sono controllati ufficialmente per le patologie ereditarie ed anche i cani guida e gli assistenti per non vedenti che andremo ad assegnare, prima di essere sottoposti all’addestramento, vengono controllati ufficialmente ed addestrati solo se in perfetta salute.
I nostri cuccioli non nascono in box e la loro socializzazione viene curata da ancor prima della nascita. Tutto ciò affinché sin dal primo momento i cani vengano messi a contatto con la realtà in cui dovranno vivere quotidianamente, sia nel caso in cui siano destinati a divenire cani guida o assistenti per non vedenti, sia nel caso in cui dovessero andare a vivere presso una famiglia. Si consideri che i nostri cuccioli sin dalla nascita sono a contatto anche con persone cieche membri dell’Accademia aventi esperienza nel campo cinofilo.
Quotidianamente i piccoli vengono manipolati anche da non vedenti che operano nell’Accademia ed imparano fin dai primi giorni di vita che con questi ultimi non devono cercare conferma nello sguardo sostituendo questo naturale modo di interazione con il contatto fisico.
In conclusione persone cieche, specializzate a tal fine, affiancate da personale vedente esperto in tecniche di addestramento e metodologia di allevamento, seguono il cane dal momento della nascita fino al termine del suo percorso formativo.
Questo fa sì che il passaggio del cane addestrato dall’istruttore all’utente finale sia più naturale e meno problematico e ciò rende differente l’Accademia cani guida Mario Salzano dalle altre scuole già esistenti.

I nostri cuccioli hanno tutte le potenzialità per diventare eccellenti cani impegnati nel sociale.
Noi addestriamo soprattutto femmine e in casi sporadici qualche maschio in particolare come assistente per non vedente. Prima della consegna all’utente finale le femmine verranno sterilizzate e i maschi castrati. I maschi e le femmine in esubero delle nostre cucciolate vanno a vivere presso famiglie che desiderino un ottimo soggetto del nostro piccolo allevamento.

In ogni caso, se un non vedente avesse già un cane di proprietà e volesse addestrarlo come cane guida, noi saremo ben lieti di testarlo e nel caso di esito positivo di sottoporlo ad addestramento.
Al contrario, se il soggetto in questione non si rivelasse idoneo ad essere addestrato come cane guida o come assistente per non vedente saremo disponibili ad aiutare il proprietario a gestire nel modo migliore il suo amico a quattro zampe.

I cuccioli di proprietà dell'Accademia (eccezion fatta per alcuni casi particolari considerati di volta in volta dall'Accademia) non verranno affidati alle persone in graduatoria per ottenere il cane guida anche qualora ne facciano richiesta dell’Accademia verranno affidati alle persone in graduatoria per ottenere il cane guida anche qualora ne facciano richiesta sia perché non si può pretendere che persone non specializzate assolvano al difficile compito della socializzazione di un cucciolo (infatti solo un cucciolo ottimamente socializzato potrà aspirare a diventare un cane guida) sia perché si vuole evitare di deludere la persona cieca qualora il cucciolo a lei affidato non si rivelasse idoneo all’addestramento. Quindi è opportuno che l’utente e la sua guida a quattro zampe si incontrino esclusivamente ad addestramento ultimato.

>> Album fotografico un piccolo grande allevamento <<